Biography

Il museo della radio Mario Faedda e il Radioclub Coros si è da poco dotato di una copia perfettamente funzionante costruita da Bruno Lusuriello IK1VHX, questo esemplare è uguale trasmettitore storico di emergenza con oscillatore di Hartley, utilizzato dal famoso marconista Giuseppe Biagi, qualche giorno dopo il disastro del dirigibile Italia, precipitato nei pressi del polo Nord comandato dal generale Umberto Nobile.

Il TX, denominato Ondina 33 era una piccola stazione radiotelegrafica a bassa potenza con la quale Biagi dopo la riparazione ha chiesto soccorso. Il 3 giugno 1928 vengono finalmente intercettati da Schimdt, radioamatore russo e cominciano finalmente a comunicare. La radio era l'unico mezzo di comunicazione e di salvezza.

Una prima spedizione svedese parte con tre aerei e una nave d’appoggio, la ricerca non è facile a causa delle insignificanti dimensioni della tenda rispetto agli sterminati ghiacci.

Il primo a raggiungerli è un piccolo velivolo partito dalle Svalbard che ha l’ordine tassativo di recuperare il generale Nobile, così poi da coordinare il salvataggio di tutti gli altri.

Si susseguono tragici episodi nei vari tentativi di recuperare gli altri superstiti tra i quali Roald Amundsen che spinto dalla compagna di un dottore che partecipa alla Spedizione decide di partire in soccorso di Nobile. Un gesto di eroismo da celebrare per i sui 56 anni . Verso le 18 l’idrovolante decollò, si alzò obliquamente e poi scomparve. Per diverse ore la stazione radio di Tromsø restò in comunicazione con il Latham, che aveva puntato verso la Baia del Re. Poi Tromsø, non potendo più trasmettere per mancanza di corrente, non fu in grado di rispondere ai messaggi di Gibaud.

Amundsen non fece più ritorno, il suo idrovolante precipitò nel mare di Barents e il suo corpo non fu mai ritrovato. La restante parte dei superstiti viene recuperata con l’aiuto della nave rompighiaccio russa Krassin. La sera del 31 luglio 1928, dopo quattro mesi di tremende avventure i sopravvissuti alla spedizione giungono a Roma, è la fine di un incubo e l’inizio di numerose polemiche sulla gestione del viaggio e delle operazioni di soccorso.

Grazie ad ondina33, si sono salvate 9 persone .

Il trasmettitore del museo è tarato sul segmento cw dei 80/40 mt, in modo da poter essere utilizzato nelle bande radioamatoriali, il nominativo richiesto ricorda la tenda rossa II0ITR (ITALIA TENDA ROSSA).

ITR è anche acronimo di Ittiri la cittadina in provincia di Sassari, sede del museo della radio, unico in Sardegna ad ospitare un trasmettiore con oscillatore tipo Hartley 1928.



English

The Mario Faedda radio museum and the Radioclub Coros has recently been equipped with a perfectly functional copy of Ondina 33 built by Bruno Lusuriello IK1VHX, this example is the same as the historic emergency transmitter with Hartley oscillator, used by the famous radio operator Giuseppe Biagi, a few days after the disaster of the airship Italia on last 25 may 1928 which crashed near the North Pole commanded by General Umberto Nobile. The TX, called Ondina 33, was a 5 watts small low-power radiotelegraph station with which Biagi asked for help after the repair.

On June 3 evening, 1928 they were finally intercepted by Schimdt, a Russian radio amateur and they finally began to communicate. Radio was the only means of communication and salvation. A first Swedish expedition leaves with three planes and a support ship, the search is not easy due to the insignificant size of the tent compared to the endless ice.

The first to reach them is a small aircraft departing from Svalbard which has strict orders to recover General Nobile, so as to then coordinate the rescue of all the others. Tragic episodes follow one another in the various attempts to recover the other survivors including Roald Amundsen who, encouraged by the companion of a doctor taking part in the Expedition, decides to leave to help Nobile. A gesture of heroism to be celebrated for his 56th birthday. Around 6pm the seaplane took off, rose obliquely and then disappeared.

For several hours the Tromsø radio station remained in communication with the Latham, which had headed towards King's Bay. Then Tromsø, no longer able to transmit due to a lack of power, was unable to respond to Gibaud's messages. Amundsen never returned, his seaplane crashed into the Barents Sea and his body was never found. The remaining part of the survivors is recovered with the help of the Russian icebreaker Krassin.

On the evening of 31 July 1928, after four months of terrible adventures, the survivors of the expedition arrived in Rome, it was the end of a nightmare and the beginning of numerous controversies regarding the management of the journey and the rescue operations. Thanks to ondina33, 9 people were saved.

The museum transmitter is calibrated on the 80/40 m CW segment, so that it can be used in the amateur radio bands; the requested callsign resembles the red tent II0ITR (ITALY RED TEXT). ITR is also an acronym for Ittiri, the town in the province of Sassari, home to the radio museum, the only one in Sardinia to host a transmitter with a Hartley 1928 type oscillator.